venerdì 7 gennaio 2011

Dicono de: l'Alfa e l'Omega del Dragone

 Recensione di Raffaella di Marzio


Ilmiolibro.it è una fucina di giovani scrittori che, a causa dell'indifferenza della maggior parte delle case editrici per il talento dissociato dal "nome che vende", decidono di pubblicare il loro libro facendo tutto da sè, non rassegnandosi a lasciare sfiorire la loro creatività dentro un cassetto o ad accumulare giorno dopo giorno le risposte negative dalle case editrici alle quali inviano i loro libri.

Michele Amitrani nel giorno della sua laurea con il suo relatore, Prof.Rossi, Preside della facoltà di Scienze Politiche
 
Uno degli ultimi arrivati in questo esercito di nuovi autori è Michele Amitrani, da pochi giorni  laureato in Scienze Politiche, con una grande passione per lo studio e la ricerca  di taglio "giornalistico" sui fatti e gli avvenimenti dell'attualità.


Uno degli interessi che ha coltivato e approfondito maggiormente negli ultimi anni è  per quello che lui chiama il "Regno di Mezzo": la Cina.

Da diverso tempo l'indirizzo della sua abitazione è diventato  la destinazione frequente di alcuni corrieri internazionali per la consegna di libri in lingua inglese irreperibili in Italia, tutti scritti da studiosi di fama internazionale a proposito della Cina e delle sue relazioni internazionali, della sua storia e del suo ruolo nel mondo dell'economia globale, dai tempi di  Mao fino ad oggi.

Michele Amitrani per diverso tempo, grazie alla lettura di questi contributi stranieri, il costante ascolto della BBC, della CCTV-9 (uno dei 16 canali della Televisione Centrale Cinese), la NHK World (servizio televisivo giapponese) e di altre reti internazionali, la lettura di testate giornalistiche internazionali in lingua inglese ma redatte in Cina e Giappone, ha messo in pratica ciò che ogni studioso degno di questo appellativo dovrebbe fare: ricercare le notizie  attingendo da fonti contrapposte e ragionarci sù per guardare "oltre" la notizia e la storia, "oltre" il passato e il presente, verso un possibile futuro.

Il suo libro, L'Alfa e L'Omega del Dragone. Sviluppo e affermazione della Repubblica Popolare Cinese nel nuovo ordine multipolare, è il risultato di questo duro e impegnativo lavoro di studio, ricerca e riflessione nel quale certamente si innesta anche la quintessenza degli Studi Universitari in Scienze Politiche felicemente portati a termine.

Il libro, dopo una introduzione generale sulla situazione economico-politica attuale nella quale  si mette in evidenza la complessità e la multipolarità del mondo in cui viviamo, passa a disegnare la storia della Grande Cina attraverso Mao, Deng e i loro successori, fino ad oggi, l'anno che stiamo congedando in queste ultime ore: il 2010.

In questo scorrere del tempo l'autore, oltre a sottolineare l' "Alfa" luminoso e straordinario del Dragone,  si sofferma a riflettere e valutare anche  alcuni aspetti dell'oscuro e inquietante "Omega", come, per esempio, il massacro di Beijing, la persecuzione di Falun Gong, il disprezzo per i diritti civili, ecc.

Per avere un'idea dello stile e del talento dell'autore nell'esprimere concetti complessi in modo accessibile anche ai non addetti ai lavori grazie allo stile agile e giornalistico, cito un paio di frasi tratte dal libro:

A proposito dell'Ultimo Giorno della Rivoluzione (9 settembre 1976) Michele Amitrani dice: " Nel romantico sogno rivoluzionario di Mao c'era la ferma volontà e c'era la coscienza, ma mancava il tozzo di pane". (p.127)

Nel paragrafo Essere o non Essere Drago l'autore si chiede: "... un dubbio amletico sembra allora affliggere i governanti della nazione più popolosa della terra. Un problema che riguarda l'identità e insieme l'esistenza stessa del nuovo Regno di Mezzo. E' il problema di agire senza toccare, di rimediare senza cambiare, di capire senza sapere osservare." (p.250).

Due piccoli "assaggi" che spero inducano tanti lettori a leggere questo libro, originale, profondo e fedele alle fonti come raramente accade di vedere. 


Michele Amitrani  appartiene a quella specie rara di storici che ricercano per passione e per il gusto di scrutare dentro i fatti della storia, del mondo di ieri e di oggi, vicino e lontano, nel tentativo di dare loro un senso e indovinarne, se possibile, la  direzione e il profilo  dell'orizzonte.


Leggendo le ultime parole del libro un'idea mi si presentava nitidamente davanti: l'orizzonte che si staglia davanti a noi  che viviamo oggi l'undicesimo anno del terzo millennio non è più diviso tra "occidente" e "oriente", ma è un unico comune orizzonte, che ci piaccia o no, che sia un bene o un male, è il mondo "globalizzato" quello che avremo davanti nei prossimi anni.

Non me ne ero mai resa conto, nonostante ogni volta che mi capitava di leggere un'etichetta trovassi immancabilmente la scritta "Made in China".


Il grande merito di questo libro è quello di aiutare il lettore a prendere coscienza di ciò che ha sotto gli occhi ogni giorno ma che non riesce a vedere perchè non indossa gli "occhiali" giusti.

Grazie a questo giovane autore ora possiamo "vedere" anche noi.


Commenti vari (a fondo pagina)

2 commenti:

  1. vorrei sapere se del tuo libro è prevista anche una versione in download (gratuita o a pagamento)

    l'argomento mi pare interessante, come anche l'idea di utilizzare un service di print on demand

    un cordiale saluto

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  2. Caro Diego

    Non è prevista una versione in download del mio libro. Ho ritenuto tuttavia utile mettere a disposizione di chiunque (e gratuitamente) le prime quaranta pagine del mio lavoro per chi, come te, ritenesse l'argomento interessante ma non fosse sicuro se acquistare o meno il libro.
    L'indirizzo è il seguente: http://ilmiolibro.kataweb.it/schedalibro.asp?id=563535

    Buona lettura

    Mix

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